audio video per sale riunione

23 Luglio 2021 Digital Audio Video

L’ultimo anno ha visto un significativo aumento del lavoro da remoto che, sommato all’esigenza del distanziamento sociale, ha posto le imprese davanti a nuove sfide: una tra queste riguarda la riorganizzazione degli spazi, per esempio delle sale riunione e delle sale conferenze. Le aziende si trovano ad avere spazi non utilizzabili secondo le norme di sicurezza vigenti, soprattutto in tema di salute e Covid-free, che possono giovare di impianti audio video pensati per ottimizzare la fruizione delle sale conferenze sia in presenza sia a distanza. Un sistema Digital Audio Video, infatti, permette di rendere le sale riunione ambienti adeguati alle videoconferenze grazie all’utilizzo di monitor professionali e sistemi audio innovativi e performanti. 

In ambienti in cui la dotazione tecnologica che regola il sistema di telecomunicazione è efficiente, le nuove modalità di lavoro smettono di essere un ostacolo per meeting e team working, diventando occasione di promozione di incontro e discussione oltre che di flessibilità lavorativa. Un sistema audio video efficace, semplice e a basso consumo, può rendere le videoconferenze non più un ripiego, ma una soluzione smart per aumentare la produttività e favorire l’interazione tra colleghi, recuperando quella parte importantissima del lavoro che riguarda le relazioni interpersonali, il lavoro di squadra, il confronto, minacciati dalla pandemia.

L’altra faccia dello smart working: il taglio dei costi

La riorganizzazione delle sale riunione e delle sale conferenze tramite sistemi audio video efficienti e (a seconda delle esigenze) immediati o sofisticati, permette di sfruttare un’altra conseguenza indiretta delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro: la diminuzione dei costi. La possibilità di gestire una parte di lavoro da remoto permette alle aziende di diminuire l’impatto economico di diversi costi vivi, senza danneggiare la produttività e l’efficienza dei lavoratori che, al contrario, trovano in questa soluzione una maggiore flessibilità. 

Lo smart working, sia esso totale o parziale, e la possibilità di gestire riunioni, incontri e conferenze a distanza, permette di abbattere i costi di carburante, alloggi e pasti, oltre che di ridurre i consumi generali (acqua, elettricità, aria condizionata o riscaldamento…). Da queste considerazioni possiamo dedurre che aspetti estremamente negativi del periodo appena vissuto possono essere trasformati in potenzialità ed efficientamento per le aziende che sappiano cogliere l’opportunità di adeguare i propri sistemi alle nuove modalità di lavoro. 

In questo contesto è utile considerare anche i risultati che un sistema audio video montato o aggiornato da un’azienda competente può garantire in ambito di compliance Gdpr: un impianto di videoconferenza all’avanguardia garantisce la riservatezza e la protezione dei dati che vengono caricati e condivisi, oltre che dei dati sensibili dei partecipanti e dell’azienda. 

Ricadute ecologiche delle nuove modalità di lavoro

I tagli di costi di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente hanno un’importante conseguenza: la diminuzione dei consumi comporta una conseguente diminuzione dell’inquinamento. Meno emissioni di gas inquinanti e polveri sottili, risparmio di elettricità, acqua e gas sono, da questo punto di vista, una possibilità per le aziende di agire positivamente nei confronti dell’ambiente, senza che questo comporti costi o impegno per l’azienda la quale può, a sua volta, giovarne in termini di brand reputation.