LinkedIn, ormai è noto, è il social network più importante per il mondo del lavoro. Grazie al suo corretto utilizzo, questo strumento può trasformarsi facilmente in una vera e propria opportunità di business per aziende e professionisti, in quanto rende più pratiche e penetranti le reti di relazioni.

Costruire quindi un profilo LinkedIn autorevole, può essere una prima chiave di svolta per raggiungere un elevato numero di contatti e, di conseguenza, di potenziali clienti interessati a determinati servizi o prodotti.

Il piano può essere definito LinkedIn Strategy.

Funziona così: si fa in modo che gli utenti completino al meglio il proprio profilo (quando ci si iscrive per la prima volta c’è addirittura un giudizio sull’efficacia del profilo), inserendo più informazioni possibili sulle proprie attività.

Ma qual è lo scopo di tutto ciò? Innanzitutto, più dati personali si inseriscono e più LinkedIn avrà l’opportunità di attuare specifiche campagne di marketing su ogni singolo profilo. Inoltre, più l’utente è soddisfatto della propria pagina personale e più dovrebbe essere invogliato a spingere altre persone a utilizzare questo social network.
Quindi, ricapitolando, la “gamification” non è altro che un insieme di  strategie comunicative che derivano dai videogiochi, il cui scopo è quello di associare il divertimento a vere e proprie attività di business. Un’operazione di convincimento a seguire determinati parametri che, secondo LinkedIn, oltre al business aiuta anche gli stessi utenti che abbiano completato in modo perfetto il proprio profilo, ad aumentare notevolmente le probabilità di trovare nuove opportunità lavorative.
Sempre LinkedIn, infatti, afferma che chi utilizza la sezione competenze e conferme fa crescere di 13 volte le visite del suo profilo.