Strategie per aumentare le vendite: LinkedIn Marketing Funnel
Come sai, LinkedIn rappresenta un’importante leva per aumentare le vendite della tua azienda: grazie ai suoi innumerevoli strumenti, infatti, ti consente di raggiungere i tuoi potenziali clienti si trovano, ingaggiare con loro uno scambio proficuo (per te, ma soprattutto per loro) e infine trasformarli da semplici utenti a lead interessati ad acquistare i tuoi prodotti o i tuoi servizi.
Naturalmente tutto questo non viene da sé e non arriva nemmeno attraverso un uso approssimativo e poco consapevole del social business per eccellenza: quello che infatti è bene conoscere, nelle sue dinamiche ma anche negli strumenti e nelle tecniche per aumentare le vendite, è il LinkedIn Marketing Funnel.
LinkedIn Marketing Funnel: perché un imbuto?
Come spesso accade nel marketing contemporaneo (tra tutti, l’Inbound Marketing), il percorso di avvicinamento di un tuo possibile cliente è graduale e, se rappresentato visivamente, esso assomiglia a un imbuto: largo verso l’esterno e via via sempre più stretto nel suo apice più basso, esso identifica le varie fasi che si trova a vivere un utente che si approccia a te per la prima volta, passando da vero e proprio sconosciuto a cliente fidelizzato disposto a fare il tuo nome anche ad altre persone che, come lui, possono essere interessate ai tuoi prodotti o servizi.
Il LinkedIn Marketing Funnel ti consente di sfruttare questa struttura a imbuto tramite gli strumenti che mette a disposizione LinkedIn, permettendo all’utente di conoscerti, appassionarti a te, contattarti ed eventualmente diventare tuo fidato buyer. In tutto questo “cammino” (non a caso detto journey), i canali che LinkedIn mette a tua disposizione sono molteplici. Vediamone i principali.
Quali strategie per aumentare le vendite con il LinkedIn Marketing Funnel?
Partiamo dalla fase più “alta” dell’imbuto, quella in cui, cioè, un utente che non ti conosce deve imbattersi in te. In questa prima fase è importante, da parte tua, farti notare. Come? Non certo strillando più della concorrenza! La base del concetto del funnel è infatti quello di primeggiare su chi fa il tuo stesso lavoro attraverso lo sharing sulla tua bacheca di contenuti di qualità e con una presentazione di te e della tua azienda che possa davvero veicolare valore e, soprattutto, informazioni utili per l’utente.
Nella fase mediana del funnel dovrai ingaggiare l’utente per entrare in contatto con lui. Puoi farlo in due modi: o avvicinandoti al tuo target (purché ti sia molto ben chiaro, per evitare gaffe ma soprattutto perdite di tempo) con l’invio di una richiesta di collegamento a contatti “strategici”; oppure divulgando contenuti non solo decisivi nella scelta finale, ma anche in grado di convertire l’utente in lead: ci riferiamo, dunque, alla condivisione di ebook e infografiche gated, inviti a seguire la newsletter o semplici CTA che spingano dunque l’utente più in basso nel funnel. Il tutto lo puoi fare o sulla tua bacheca o sui gruppi, laddove questo sia consentito.
Siamo così giunti alla fine dell’imbuto e, in tal caso, è importante gestire il lead in collaborazione con il reparto sales per chiudere la vendita: anche in questo caso i contatti devono essere molto stretti e ti potrebbe servire utilizzare la funzione InMail: specie nell’epoca che stiamo vivendo, sapere che dall’altra parte dello schermo ci sono persone disposte ad aiutare un lead a risolvere una necessità con soluzioni semplici da capire e facili da raggiungere, può essere veramente decisivo per le tue finalità di aumentare le vendite.