Arxivar: quali sono i benefit per un’azienda di produzione che punta sull’industria 4.0?
Si sente sempre più spesso parlare di industria 4.0: ma cosa si intende, esattamente, con questa definizione? Ebbene, la quarta rivoluzione industriale è un modello di produzione e gestione aziendale che, secondo la definizione che ne dà il Mise, è caratterizzato da elementi quali “connessione tra sistemi fisici e digitali , analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time”. O, per usare le parole del Sole 24 Ore, “utilizzo di macchinari connessi al Web, analisi delle informazioni ricavate della Rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo”.
Va da sé che un’attività di questo tipo non può essere pensata se non attraverso tecnologie abilitanti che, sempre secondo il Mise, spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione. Rientra appieno tra tali strumenti la piattaforma web con workflow engine per la gestione delle informazioni di Arxivar che, grazie alle sue peculiarità, è in grado di supportare tutte le aziende di produzione che intendano essere sostenute nell’investimento processi/macchina dall’applicazione dell’ industria 4.0.
L’aiuto di Arxivar nell’industria 4.0
Gestione dei processi, filiera commessa e qualità sono dunque solo alcuni degli ambiti di applicazione in cui Arxivar può aiutare la aziende, automatizzando i processi e, così, raggiungendo due scopi fondamentali: da una parte migliorare i risultati, grazie all’impiego dell’AI e di una serie di automatizzazioni del workflow che affiancano il lavoro umano, naturalmente fallibile: d’altro canto, diminuire i costi, siano essi riferibili alla sfera economica o a quella del tempo, permettendo così all’azienda di aprire nuove linee di credito, aumentando così il proprio business.
L’esempio dei workflow
Per capire i benefit che Arxivar è capace di portare in tutte quelle realtà che si vogliono votare all’industria 4.0, prendiamo l’esempio dei workflow: con questo termine si intende un qualsiasi flusso di lavoro, suddiviso in diversi tra processi, task o documenti, che consentono, alla sua conclusione, di raggiungere un obiettivo. Automatizzare un workflow significa non solo iniziarlo e concluderlo (per poi eventualmente riaprirlo) in maniera automatica secondo degli input dati, ma anche avere sotto controllo ogni singolo passaggio, conoscerne la redditività, capirne le eventuali falle e sistemarle in breve tempo, monitorare i KPi ed eventualmente ricominciare da capo.
Nel caso dei workflow documentali, poi, questi, se gestiti con l’automazione dei processi di cui è capace Arxivar, possono portare importanti benefici nei processi di vendita e di post vendita grazie a una gestione ottimale di preventivi, contratti e task: nel caso della gestione dell’offerta, infatti, è possibile dare vita a un unico workflow in grado di guidare dalla richiesta di preventivo, inserita tramite portale, alla collaboration tra ufficio tecnico e commerciale, fino al caricamento del preventivo. Nel caso, invece, della gestione dei contratti, le date di scadenza di questi ultimi sono monitorate per il loro rinnovo e il sistema avvisa in automatico l’utente della necessità di revisione. Infine, nel caso dell’assistenza post vendita il processo di gestione ticket è del tutto automatizzato: dalla presa in carico alla chiusura del ticket.