Soluzioni Audio Video per sale riunione e sale conferenze
L’ultimo anno ha visto un significativo aumento del lavoro da remoto che, sommato all’esigenza del distanziamento sociale, ha posto le imprese davanti a nuove sfide: una tra queste riguarda la riorganizzazione degli spazi, per esempio delle sale riunione e delle sale conferenze. Le aziende si trovano ad avere spazi non utilizzabili secondo le norme di sicurezza vigenti, soprattutto in tema di salute e Covid-free, che possono giovare di impianti audio video pensati per ottimizzare la fruizione delle sale conferenze sia in presenza sia a distanza. Un sistema Digital Audio Video, infatti, permette di rendere le sale riunione ambienti adeguati alle videoconferenze grazie all’utilizzo di monitor professionali e sistemi audio innovativi e performanti.
In ambienti in cui la dotazione tecnologica che regola il sistema di telecomunicazione è efficiente, le nuove modalità di lavoro smettono di essere un ostacolo per meeting e team working, diventando occasione di promozione di incontro e discussione oltre che di flessibilità lavorativa. Un sistema audio video efficace, semplice e a basso consumo, può rendere le videoconferenze non più un ripiego, ma una soluzione smart per aumentare la produttività e favorire l’interazione tra colleghi, recuperando quella parte importantissima del lavoro che riguarda le relazioni interpersonali, il lavoro di squadra, il confronto, minacciati dalla pandemia.
L’altra faccia dello smart working: il taglio dei costi
La riorganizzazione delle sale riunione e delle sale conferenze tramite sistemi audio video efficienti e (a seconda delle esigenze) immediati o sofisticati, permette di sfruttare un’altra conseguenza indiretta delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro: la diminuzione dei costi. La possibilità di gestire una parte di lavoro da remoto permette alle aziende di diminuire l’impatto economico di diversi costi vivi, senza danneggiare la produttività e l’efficienza dei lavoratori che, al contrario, trovano in questa soluzione una maggiore flessibilità.
Lo smart working, sia esso totale o parziale, e la possibilità di gestire riunioni, incontri e conferenze a distanza, permette di abbattere i costi di carburante, alloggi e pasti, oltre che di ridurre i consumi generali (acqua, elettricità, aria condizionata o riscaldamento…). Da queste considerazioni possiamo dedurre che aspetti estremamente negativi del periodo appena vissuto possono essere trasformati in potenzialità ed efficientamento per le aziende che sappiano cogliere l’opportunità di adeguare i propri sistemi alle nuove modalità di lavoro.
In questo contesto è utile considerare anche i risultati che un sistema audio video montato o aggiornato da un’azienda competente può garantire in ambito di compliance Gdpr: un impianto di videoconferenza all’avanguardia garantisce la riservatezza e la protezione dei dati che vengono caricati e condivisi, oltre che dei dati sensibili dei partecipanti e dell’azienda.
Ricadute ecologiche delle nuove modalità di lavoro
I tagli di costi di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente hanno un’importante conseguenza: la diminuzione dei consumi comporta una conseguente diminuzione dell’inquinamento. Meno emissioni di gas inquinanti e polveri sottili, risparmio di elettricità, acqua e gas sono, da questo punto di vista, una possibilità per le aziende di agire positivamente nei confronti dell’ambiente, senza che questo comporti costi o impegno per l’azienda la quale può, a sua volta, giovarne in termini di brand reputation.