Monitor professionali: quali usare per allestire la sala riunioni della tua azienda?
Presentazioni di progetti con possibili partner e stakeholder, riunioni coi clienti, presentazioni interne per il lavoro e la formazione, meeting con i fornitori: i motivi per cui potrebbe venirti utile un monitor professionale per la tua sala riunioni sono moltissimi e tutti egualmente validi. Ciascuno, però, porta con sé diverse motivazioni, che devi tenere conto nel momento in cui decidi di dotartene per rendere più funzionali ed efficienti i tuoi spazi lavorativi.
La tecnologia dei monitor professionali ha, negli ultimi 5 anni, fatto passi da giganti: si è passati in pochissimo tempo da strumenti dalle funzionalità “semplici” a device sempre più smart che, grazie alle innovazioni dell’IoT, hanno permesso a questi supporti di essere un aiuto imprescindibile per i professionisti che si interfacciano nel mondo del lavoro. In questo articolo, pertanto, vediamo insieme quali sono le caratteristiche che i migliori monitor professionali devono avere per una sala riunioni della tua azienda che sia funzionale e 100% tecnologica.
La risoluzione dei monitor professionali
Se fino a qualche tempo fa pensavamo che l’HD (720p) e il Full HD (1080p) rappresentassero il futuro dei monitor professionali, ci sbagliavamo: questi, infatti, occupano ormai la fascia più bassa del mercato, mentre a farla da padrone, per qualità e scelta, è il 4K. Con il 4K HDR, poi, è possibile raggiungere livelli qualitativi altissimi soprattutto in termini di definizione dei colori, migliorando pertanto la qualità dell’immagine. Un elemento di grande importanza in un’era in cui l’immagine è tutto: grazie a questa tecnologia, dunque, grafici, previsioni di vendita, presentazioni e fogli di calcolo, ma anche shooting, riprese video e tutto quanto ha a che fare con il mondo della grafica risulterà al massimo della sua resa, per un’esperienza di visione unica nel suo genere.
Le dimensioni dei monitor professionali
Dalle dimensioni più ridotte fino a quelli oltre gli 80 pollici la scelta è ampia, ma una cosa è certa: nella ricerca del monitor professionale per la tua sala riunioni è che bene che ti assicuri che la sua dimensione sia adatta agli spazi e alle volumetrie della stanza, sia che si tratti di una grande sala riunioni, di una piccola sala riunioni o di sale per piccoli gruppi.
Come capirlo? Gli studi mostrano che per un’esperienza ottimale il display dovrebbe occupare circa 30° del campo di visione, mentre se desideri un’esperienza più cinematografica dovrebbe occupare circa 40°. Pertanto, non riempire una piccola sala riunioni con uno schermo troppo grande (obbligando per altro gli astanti a sedersi troppo vicini al monitor, causando così sofferenza alla vista specie se prolungata), ma non fare nemmeno l’errore di scegliere un monitor troppo piccolo che si perde nella stanza stessa, impedendo agli astanti una corretta fruizione non solo delle immagini ma anche (soprattutto) delle informazioni che esse portano con sé.
La luminosità dei monitor professionali
A differenza di quanto succede per smartphone e tablet, a cui spesso abbassiamo la luminosità dello schermo per evitare di danneggiarci gli occhi (soprattutto per una visione ravvicinata), con i monitor professionali succede il contrario, ossia una maggiore luminosità è auspicabile. La luminosità elevata, infatti, restituisce un’immagine più nitida, fondamentale soprattutto nelle sale riunioni più grandi, dove chi guarda potrebbe essere seduto abbastanza distante dallo schermo.
Per ovvie ragioni tecnologiche (primo tra tutti il passaggio dal tubo catodico ai cristalli liquidi), i display moderni sono già notevolmente più luminosi dei loro predecessori e l’HDR contribuisce a offrire alcune delle migliori immagini disponibili oggi sul mercato.
L’interattività dei monitor professionali
Non ultimo elemento da considerare nella scelta di monitor professionali per la tua sala riunioni è la loro interattività: oggi sul mercato sono presenti svariati modelli che mettono a tua disposizione elementi e plus quali il touch screen o lo schermo multi touch con penna digitale, integrazione con software già in uso, condivisione in cloud, audio integrato, sensori IoT e webcam intelligente. Quest’ultima integrazione permette di raccogliere dati in tempo reale?sul numero di persone presenti in sala riunioni con la Webcam intelligente, ma anche di regolare temperatura, umidità, luce e qualità dell’aria con il sensore IoT integrato e connesso alla domotica della sala.